Sarah’s Window is a photography project started in 2008. A selection of over thousen shots, mostly taken at dawn, from the windows of what would later become my and my family’s home. Sarah’s Window is indirectly also a grand love story. The images are of the Southern Agricultural Park of Milan. Despite the apparent static nature, the project is very dynamic: over the course of more than 15 years, the view shifts and transform both in colour and light, depending on the season and time of day. The images of the ‘view’ in turn reflects a path that starts from a more instinctive and moody photographic approach, up to a progressively more conscious composition. I never found the right time to publish this project organically, but this moment began during the lockdown, in a situation of forced home stay, when this view became even more important, something to cling to for its presence, for its significance. There are darker images and sunnier images, images that are linked to an anguish due to the changing situation, to a feeling of being at the mercy of events that do not leave much room for action. As always, however, the sun rises and the view is revealed in all its beauty.

Il progetto fotografico “La Finestra di Sarah” inizia nel febbraio 2008. Una selezione tra migliaia scatti, prevalentemente eseguiti all’alba, dalle finestre di quella che sarebbe poi diventata la mia casa e la casa della mia famiglia. La finestra di Sarah è indirettamente il racconto di una grande storia d’amore, in un ambiente completamente decontestualizzato rispetto la città a cui appartiene, Milano. Le immagini sono del Parco Agricolo Sud.
Nonostante l’apparente staticità, il progetto è molto dinamico. Il panorama cambia, si trasforma, nell’arco di oltre 15 anni, nei colori e nelle luci in funzione delle stagioni e del tempo atmosferico. L’immagine rispecchia a sua volta un percorso che inizia con un approccio fotografico più istintivo e umorale, fino ad approdare a una composizione via via più consapevole, immagine nel tempo testimone di un’emancipazione artistica.
Non era mai il momento giusto per pubblicare in maniera organica questo progetto, ma questo momento è iniziato durante il lockdown.
In una situazione di permanenza forzata in casa, questo panorama era diventato ancora più importante, qualcosa a cui a volte aggrapparsi per la sua presenza, per ciò che aveva significato. Nel Progetto fotografico La Finestra di Sarah ci sono immagini più buie e immagini più solari, immagini che si legano ad un’angoscia dovuta al mutare della situazione e del panorama stesso, ad una sensazione di essere in balia di eventi che non lasciano molto spazio all’azione. Come sempre però il sole sorge e questo panorama si rivela in tutta la sua bellezza.
La pubblicazione digitale di questo progetto non sostituisce la pubblicazione cartacea o ancor più la sua stampa che richiederebbe tuttavia uno sforzo forse troppo grande.